Durante lo scorso anno scolastico, un gruppo di alunni di quarta primaria, sotto la guida dell'insegnante Antonella Castagno, ha lavorato su alcuni principi del Manifesto della Comunicazione Non Ostile. Il percorso di lavoro dal titolo "Parole come ponti - Costruire relazioni significative con la comunicazione non ostile", che è durato un intero anno scolastico, è culminato con l'ideazione e realizzazione del pannello della Città della Comunicazione non ostile (di cui allego alcune fotografie).

L'intero percorso didattico è stato selezionato tra le Buone pratiche educative all'interno del prossimo Festival dell'Educazione, in svolgimento a Torino dal 29/11 al 2/12 e sarà oggetto di un workshop rivolto agli insegnanti il giorno 29/11 dalle ore 14 alle 16, presso la scuola Coppino in via Colombo 36 a Torino. Pur essendo un percorso realizzato in una scuola primaria, la proposta è facilmente estensibile anche ai successivi livelli di scuola, con i debiti aggiustamenti.

È possibile iscriversi gratuitamente al workshop
tramite il sito del Festival dell'educazione.

Il Manifesto della Comunicazione Non Ostile è stato oggetto di un protocollo d'intesa sottoscritto dal MIUR e dall'ATS Parole Ostili allo scopo di sviluppare congiuntamente iniziative e attività di sensibilizzazione sui temi della comunicazione non ostile e del diritto di cittadinanza digitale attiva e consapevole ispirate ai principi del “Manifesto della comunicazione non ostile”.